Documentazione richiesta.
Per richiedere la concessione all’uso del marchio RICICLABILE CON LA CARTA – ATICELCA 501 predisponi le seguenti informazioni:
1) Breve descrizione del materiale o prodotto (massimo 255 caratteri). Questa informazione apparirà sul sito www.aticelca.it.
2) Indicazione se il campione analizzato è un materiale (foglio di carta o cartone che sarà oggetto di successive trasformazioni), è un prodotto non ancora usato (ovvero un oggetto finito, a prevalenza in carta, quale ad esempio un imballaggio non ancora riempito, un bicchiere non utilizzato, un tovagliolo di carta, etc.) o è un prodotto il cui campione è analizzato dopo il suo uso (ad esempio è ‘usato’ un imballaggio riempito e successivamente svuotato del suo contenuto).
3) Breve descrizione della tipologia di carta o cartone di cui è costituito il materiale o prodotto analizzato e la sua grammatura (ad esempio carta kraft bianchita da 100 grammi/metro quadro, cartoncino multistrato riciclato da 250 grammi/metro quadro, etc. Massimo 255 caratteri).
4) Indicazione se il campione analizzato è composto da carta o cartone ad alto spessore (ad esempio tubi e anime in cartone o altri manufatti con parete in carta o cartone superiore a 5 millimetri).
5) Indicazione se il campione analizzato è composto da carta o cartone che contengono fibre non vegetali (ad esempio fibre naturali di origine minerale o fibre artificiali quali fibre di vetro, carbonio, etc.).
6) Indicazione se il campione analizzato è composto da carta o cartone trattato resistente a umido.
7) Indicazione se il campione analizzato è composto da carta o cartone con un coating barrierante.
8) Indicazione se il campione analizzato è composto da carta o cartone spalmato (ad esempio carta o cartone trattato in superficie con paraffine, bitumi, cere, oli, etc.) – Queste carte non sono ammesse nella raccolta differenziata e quindi non possono accedere all’uso del marchio.
9) Indicazione se il campione analizzato è composto da carta o cartone siliconato.
10) Indicazione se il campione analizzato è composto da carta o cartone stampato (ad esempio carta o cartone stampato con tecnologie di stampa quali offset, flexo, digitale).
11) Indicazione se il campione analizzato è composto da carta o cartone verniciato o laccato (ad esempio carta o cartone trattato con vernici, lacche, UV, etc.).
12) Indicazione se il campione analizzato è composto da carta o cartone accoppiato con plastica o bioplastica (l’accoppiato è anche detto poliaccoppiato o composito, ovvero un materiale composto da più strati uniti tra loro e non separabili manualmente). Se il campione analizzato è accoppiato fornire una breve descrizione delle tipologie di plastiche e/o bioplastiche impiegate (massimo 255 caratteri) e la percentuale in peso di plastiche e/o bioplastiche rispetto al peso totale del campione (arrotondare all’intero superiore).
13) Indicazione se il campione analizzato è composto, oltre alla carta o cartone, da altri componenti non cartacei (ad esempio una chiusura metallica, una finestra in plastica, una maniglia in stoffa, uno strato pelabile in plastica, un nastro adesivo in plastica, etc. Non sono inclusi in questa domanda gli strati non cartacei degli accoppiati (c.d. compositi)). Se il campione analizzato è composto da componenti in altri materiali diversi da carta e cartone non separabili inserisci una breve descrizione delle tipologie di componenti non separabili impiegati (massimo 255 caratteri) e la percentuale in peso di componenti non separabili rispetto al peso totale del campione (arrotondare all’intero superiore).
14) Indicazione se il campione analizzato è metallizzato. Se il campione analizzato è metallizzato, fornire la percentuale in peso di metallo rispetto al peso totale del campione (arrotondare all’intero superiore).
15) Indicazione se il campione analizzato contiene colle o adesivi (ad esempio un oggetto in carta o cartone con punti di colla, bordi adesivi, carta accoppiata con plastica per mezzo di una sostanza adesiva, con etc.) Se il campione analizzato contiene colle o adesivi fornire una breve descrizione delle tipologie di colle e adesivi impiegati (usa al massimo 255 caratteri) e la percentuale in peso di colle e adesivi rispetto al peso totale del campione (arrotondare all’intero superiore).
16) Indicazione se il campione analizzato è un prodotto che contiene sostanze classificate come estremamente preoccupanti (SVHC) oltre lo 0,1% in peso o se è un imballaggio destinato a contenere sostanze estremamente preoccupanti (SVHC). – Queste carte non sono ammesse nella raccolta differenziata e quindi non possono accedere all’uso del marchio.
17) Fotografia in formato JPG o PNG del campione del materiale o prodotto per il quale è richiesta la concessione all’uso del marchio (il formato consentito è unicamente JPG o PNG e la dimensione massima del file è di 2Mb). Questa informazione apparirà sul sito www.aticelca.it.
18) Indicazione del laboratorio presso cui hai eseguito l’analisi.
19) Indicazione del numero dell’attestato di valutazione rilasciato dal laboratorio e relativo al campione analizzato (inserisci un solo numero di analisi. Una concessione può riferirsi unicamente a un singolo attestato di valutazione. Se vengono inseriti due numeri di analisi, la richiesta non sarà accolta. Trovi il numero nell’attestato rilasciato dal laboratorio. A seconda del laboratorio l’attestato è chiamato “resoconto di valutazione”, “rapporto di prova” o “relazione tecnica”. I formati ammessi, a seconda del laboratorio, sono: Centro Qualità Carta: 000/0000; Chelab: 00/000000000; Ecolstudio: 00AA00000; Innovhub: S-SSCCP-0000000. Se è presente una revisione, aggiungi dopo il numero dell’attestato la scritta: Rev0, con 0 la cifra da 1 a 9 della revisione, ad esempio 000/0000 Rev1.
20) Descrizione del campione riportata nell’attestato di valutazione rilasciato dal laboratorio e relativo al campione analizzato (massimo 255 caratteri).
21) Valore medio di scarto grossolano riportato nell’attestato di valutazione, espresso in percentuale (solo numeri, la virgola come separatore del decimale e al massimo 1 cifra decimale).
22) Valore medio dell’area di particelle adesive ø < 2000 μm (macrostickies) riportato nell’attestato di valutazione, espresso in mm2/kg (solo numeri interi).
23) Valore medio di fiocchi di fibre riportato nell’attestato di valutazione, espresso in percentuale (solo numeri, la virgola come separatore del decimale e al massimo 1 cifra decimale)
24) Valore medio di adesività riportato nell’attestato di valutazione.
25) Valore medio di disomogeneità ottica riportato nell’attestato di valutazione.
26) Livello di riciclabilità raggiunto dal campione analizzato riportato nell’attestato di valutazione. Questa informazione apparirà sul sito www.aticelca.it.
27) Copia dell’attestato di valutazione di valutazione, in formato PDF, redatto dal laboratorio relativo al campione del materiale o prodotto per il quale richiedi la concessione all’uso del marchio. Attenzione, se l’attestato non è intestato alla tua azienda, il file deve contenere anche una dichiarazione da parte dell’intestatario dell’analisi contenente il nulla osta a utilizzare l’analisi (il formato consentito è unicamente PDF e la dimensione massima del file è di 2Mb).
28) Copia del bonifico per l’importo del pacchetto richiesto, comprensivo di IVA, in formato PDF (il formato consentito è unicamente PDF e la dimensione massima del file è di 2Mb). Trovi qui le istruzioni per effettuare il pagamento.